La ricetta delle crêpes suzette al Grand Marnier, se pensate sia francese, vi sbagliate di grosso. Indovinate da dove arriva…
E va bene, non arriva certo dal Polo Nord ma solo dal vicino Principato di Monaco. La crêpe suzette ha origine, probabilmente, nella capitale monegasca al Cafè de Paris e sarebbe stata servita come dessert al Principe del Galles. Una seconda versione non troppo accreditata, ne dà invece i natali al ristorante “Marivaux” di Parigi nel 1897, che l’avrebbe dedicata ad un’attrice di teatro di nome Suzette.
Ora non è il momento di tirare fuori il libro di storia, perciò pesate tutti gli ingredienti, procuratevi una buona padella in acciaio dove poter flambare le crêpes e… andiamo a prepararle!
Come si prepara la crêpes del Principe
- Se ci seguite, ormai dovreste essere diventati bravissimi a preparare l’impasto base. In caso contrario, ve lo ripetiamo. Prendete la farina setacciata e aggiungetele un cucchiaio di zucchero semolato, i semi di mezza bacca di vaniglia (se volete darle un non so che vanigliato), un pizzico di sale e il latte. Sbattete con una frusta o con lo sbattitore.
- In un’altra ciotola sbattete con una forchetta l’uovo e pian piano aggiungete i primi ingredienti. Sciogliete poi il burro (20 g) e integratelo all’impasto. Per ultima, mettete la scorza dell’arancia (mezza) grattugiata… vedrete che profumo!
- Cuocetele come al solito, quindi sciogliete un pezzettino di burro sulla piastra, spalmate un mestolo di composto e, quando i bordi saranno cotti, giratele e piegatele in 4 lasciandole in un piatto.
- Ora prepariamo la salsa: spremete 1 o 2 arance e filtratene il succo. Fate lo stesso con il limone, ma prima mettetevi da parti la buccia grattugiata (metà limone dovrebbe bastarvi). Sciogliete il resto del burro con lo zucchero. Quando lo zucchero sarà sciolto aggiungete le bucce grattugiate e i succhi di limone e arancia. Fate asciugare un attimino e poi, adagiateci sopra le crêpes piegate in 4 (per padella mettetene 4 a cerchio!).
- Scaldate in un altro pentolino il Grand Marnier e poi mettetelo sopra alle crêpes. Ora, con un accendino, date fuoco al liquido per eliminare l’alcool (fate molta attenzione, mi raccomando!).
- Questi dolci veloci sono tra i più eleganti che possiate presentare. Per non rovinarle, vi consigliamo di guarnirle con solo un po’ di zucchero a velo e qualche ricciolo di buccia di arancia. Successo garantito!
Consigli e varianti della ricetta originale per le crêpes suzette
- Il primo consiglio che possiamo darvi è quello di gustare le crêpes suzette con il gelato: scegliete voi il gusto. La combinazione e il contrasto tra la freschezza e la cremosità del gelato, combinata alla gusto deciso del il liquore sono l’abbinamento perfetto da proporre sia a pranzo che a cena ai vostri invitati.
- In caso non abbiate a disposizione il Grand Marnier, potete sostituirlo con un altro liquore a vostra scelta: noi vi consigliando il brandy!
- Queste deliziose crêpes possono essere preparate anche senza il famoso distillato: ovviamente non potrete flambarle, ma anche i bambini potranno gustare le crêpes suzette senza liquore.
- Infine, potete preparare delle crêpes suzette con la marmellata: sarà un ottima sostituta del succo di arancia. Scaldatela in un pentolino con dell’acqua per renderla cremosa!
Conservazione
Questo dolce facile e veloce può essere conservato in frigorifero per massimo 1 giorno. Per gustarle al meglio, riponetelo in un contenitore ermetico senza il succo di arancia: guarnitele quando le consumerete.
Come fare il flambé?
Passiamo a una delle parti fondamentali di questa ricetta: il flambè. Siccome si tratta di una procedura molto delicata, e a volte pericolosa, ci sono una serie di accortezze da seguire,
- Il primo passo sarà quello di riscaldare l’alcool, in quanto l’alcool lavora meglio a una temperatura elevata.
- Munitevi di una padella di acciaio, preferibilmente dai bordi alti.
- Utilizzate un bicchiere per versare il liquore sulle vostre pietanze: rovesciare direttamente dalla bottiglia potrebbe comportare un’eccessiva fuoriuscita di alcool e risultare quindi pericoloso.
- Non versate l’alcol sul cibo: sarebbe meglio a farlo a bordo della padella.
- L’ultimo step consiste nell’infiammare il liquido utilizzando un accendino dal becco lungo, più sicuro di quelli comuni.
Se vi mancano un po’ le basi su come preparare le crêpes, vi consigliamo di dare un’occhiata a questa ricetta molto basic, buon appetito!
La storia delle crêpes suzette
La storia della crêpes suzette monegasca è quella che racconta l’errore di un giovane junior pâtissier di nome Henry Charpentier, che lavorava per il famoso chef Auguste Escoffier.
Quel giorno la cucina stava preparando una crêpes a Edoardo VIII, Principe del Galles e, preso dall’emozione, Henry rovesciò sul dolce del liquore (il Grand Marnier) e, trovandola deliziosa, decise di proporla al principe.
Piacque così tanto che, alla fine del pranzo, il principe chiese quale fosse il nome di questo squisito dessert e, prontamente, gli venne risposto “Crepes del Principe di Galles“! A questa risposta, il principe rise e chiese, invece, di nominarla come sua figlia… Suzette!